Sono quelle cose che ti rimangono dentro…. Dal mio punto di vista il nord è il “Tempio” del ciclismo. Non c’è posto migliore per assaporare la pura essenza della bicicletta. Un’essenza cruda, placale, infame ma ricca di emozioni e di storie incredibili.
Sabato abbiamo corso il Fiandre sotto la pioggia, con i tratti in Pavè infangati, con le salite ripidissime, con continue curve dove non si riesce a trovare un ritmo di pedalata costante e con un vento costante sempre in faccia! Siamo arrivati stanchi ma con una gioia ed una carica infinite!
Domenica i Prof si sono trovati sotto un sole meraviglioso e con un milione di persone lungo le strade ad applaudirli. Una festa nazionale… Uno spettacolo puro ed una sensazione di orgoglio per aver fatto le stesse strade solo il giorno prima.
Lunedi ci siamo divertiti ad affrontare gli ultimi km e gli ultimi tratti della Roubaix partendo dalla foresta di Arenberg ed arrivando al Velodromo di Roubaix…
Sensazioni uniche… Un vero appassionato di ciclismo deve amare questi luoghi e queste strade! Non ci sono mezze misure. Se ama questo sport ama l’Inferno del Nord!
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